La vaccinazione è fondamentale per garantire la salute dei bambini e della comunità. Vaccinare i propri figli significa compiere un atto d’amore, ma anche un gesto di rispetto e solidarietà nei confronti della società. I vaccini rappresentano una risorsa preziosissima e sono rigorosamente controllati in tutte le fasi del loro sviluppo, dal laboratorio alla pratica clinica. Scopriamo insieme quali sono previsti all’interno del calendario vaccinale e perché sono importanti.
Calendario vaccinale: cosa sono e quali sono le vaccinazioni infantili?
Le vaccinazioni consistono nella somministrazione di quantità piccolissime di microrganismi (virus o batteri).
I vaccini stimolano il sistema immunitario, cioè il meccanismo di difesa naturale del nostro corpo, e lo aiutano a riconoscere e combattere le infezioni in modo efficace.
Grazie ai vaccini possiamo proteggerci da molti germi che vivono nell’ambiente e che incontriamo ogni giorno, senza ammalarci né avere complicazioni.
Oggi le vaccinazioni pediatriche aiutano a prevenire più di 20 malattie infettive. Le principali vaccinazioni incluse nel calendario vaccinale sono:
Vaccinazione esavalente
Protegge contro sei malattie gravi:
Vaccino MPRV
È efficace contro 4 malattie che possono causare complicazioni gravi:
Vaccinazione anti-pneumococcica
Previene infezioni causate dal batterio Streptococcus pneumoniae, che può causare polmonite, meningite e altre infezioni gravi.
Vaccino contro il meningococco B
Protegge contro le infezioni causate dal sierotipo B del batterio Neisseria meningitidis.
Vaccinazioni contro il meningococco ACWY
Proteggono contro quattro sierotipi (A, C, W, Y) del batterio Neisseria meningitidis, responsabile di forme gravi di meningite e sepsi.
Vaccino contro il rotavirus
Protegge contro le infezioni da rotavirus, la causa più comune di gastroenteriti virali fra i neonati e i bambini sotto i 5 anni.
Vaccinazione antinfluenzale
Offre protezione contro le forme gravi di influenza, che possono portare a infezioni respiratorie secondarie e altre complicazioni.
Vaccinazione contro il Papilloma virus (HPV)
Il papilloma virus è molto diffuso ed è una delle più frequenti malattie sessualmente trasmesse. Il vaccino HPV protegge contro i ceppi più pericolosi, responsabili di lesioni precancerose e tumori, tra cui il tumore al collo dell’utero.
A chi sono rivolte le vaccinazioni e quando sono sconsigliate
Le vaccinazioni pediatriche sono rivolte a tutti i bambini. Per migliorare la copertura vaccinale, nel 2017 è stata approvata la Legge n. 119. Questa legge ha reso di nuovo obbligatori 10 vaccini da fare nel corso dell’infanzia e dell’adolescenza. I vaccini si trovano all’interno di uno specifico calendario vaccinale e sono necessari per poter frequentare gli asili e i servizi per l’infanzia. Tra questi ci sono i vaccini esavalente e MPRV.
Quasi tutti i bambini possono ricevere i vaccini previsti nel calendario vaccinale. Ci sono però alcuni casi in cui le vaccinazioni sono sconsigliate, ad esempio:
- Malattie in corso: se il bambino ha una malattia acuta, è meglio aspettare che guarisca.
- Problemi al sistema immunitario: alcune malattie gravi o cure farmacologiche (corticosteroidi, terapie anti-tumorali) possono ridurre le difese. In linea generale, in questi casi, si evitano vaccini con microrganismi vivi attenuati.
- Reazioni avverse ai vaccini: se il bambino ha avuto reazioni a certi vaccini, andranno scelti prodotti diversi. In rari casi possono esserci reazioni serie (come encefalopatia o shock anafilattico). In tali casi non si deve più usare lo stesso vaccino.
Queste situazioni sono comunque rare e vengono facilmente riconosciute.
Prima di ogni vaccinazione, il personale sanitario fa alcune domande per verificare che non ci siano rischi. Per stare tranquilli, è sempre bene informare i medici di qualsiasi dubbio o problema di salute.
Calendario vaccinale: quando si fanno i vaccini?
Le vaccinazioni nei neonati iniziano a partire dal terzo mese di vita. Il ciclo vaccinale continua durante i primi due anni. Dopo questa fase, i bambini ricevono dei richiami, cioè nuove dosi dei vaccini già fatti, intorno ai 5 anni e poi tra gli 11 e i 12 anni.

L’Italia ha un calendario vaccinale ben strutturato e aggiornato, vediamo di seguito cosa prevede il programma di vaccinazione:
Vaccinazione Esavalente
- Tre dosi distribuite nel primo anno di vita del bambino.
- Una dose al compimento dei 5 anni di vita.
- Prima dose di richiamo contro difterite, tetano, pertosse, poliomielite, a partire dal compimento del 12° anno di vita.
Vaccino MPRV
- Prima dose di MPRV (oppure tramite vaccino trivalente MPR e monovalente varicella), a 12 mesi di vita.
- Seconda dose tra i 5 e i 6 anni di età, prima dell’inizio della scuola.
Vaccinazione anti-pneumococcica
- Prima dose dai 3 mesi di età.
- Seconda dose dai 5 mesi di età.
- Terza dose tra gli 11 e i 13 mesi di età.
Vaccino contro il meningococco B
- Prima dose dai 3 mesi di età.
- Seconda dose dai 5 mesi di età.
- Terza dose dai 15 mesi di età.
Vaccinazioni contro il meningococco ACWY
- Una dose a 12 mesi di vita.
- Una dose, a partire dal compimento del 12° anno di vita.
Vaccino contro il rotavirus
- Consiste in due o tre dosi (in base al vaccino utilizzato), da somministrare in un intervallo minimo di 4 settimane. Deve essere completate entro le 24 o 32 settimane di vita.
Vaccinazione antinfluenzale
- Prevede una dose l’anno, due dosi per i bambini che vengono vaccinati per la prima volta.
Vaccinazione contro il Papilloma virus (HPV)
- Due dosi per ragazze e ragazzi nel 12° anno di vita e fino a 14 anni inclusi.
- Tre dosi se effettuato a partire dai 15 anni.
Calendario vaccinale: perché è importante rispettarlo?
In conclusione, seguire il calendario vaccinale ed effettuare anche tutte le vaccinazioni raccomandate, non è solo una scelta personale, ma un atto di responsabilità. Vaccinare i propri figli è quindi importante per:
Protezione dalle malattie
I vaccini proteggono i bambini dalle malattie infettive che possono causare gravi complicazioni.
Contribuire all’immunità di gregge
Immunizzare i bambini aiuta a creare l’immunità di gregge, proteggendo anche chi non può essere vaccinato per motivi medici.
Riduzione dei costi sanitari
Prevenire malattie attraverso le vaccinazioni è molto meno costoso che curarle.
Protezione a lungo termine
Alcuni vaccini offrono protezione per tutta la vita, riducendo il rischio di malattie future.
Fonti
- Istituto Superiore di Sanità (ISS)
- LEGGE 31 luglio 2017, n. 119
- De Giacomo, C.; Galameri F.C. (2018). Guida alla Pediatria per il farmacista. Tecniche Nuove. ISBN 978-88-481-3682-2
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