Maurice Hilleman: il padre dei vaccini moderni

Biografia di Maurice Hilleman

Maurice Hilleman è considerato il principale vaccinologo del XX secolo, poiché durante la sua vita si dedicò a sviluppare la maggior parte dei vaccini che oggi sono di routine per l’immunizzazione dei bambini. Egli nasce nel 1919 a Miles City (Montana, a nord degli Stati Uniti), nel periodo della Grande Depressione, da una famiglia di agricoltori. Orfano di madre subito dopo la nascita, viene affidato agli zii, dai quali trova un ambiente stimolante, che da subito gli permette di dedicarsi alle scienze. Le sue origini umili e il periodo di grave crisi economica e finanziaria in cui Hilleman vive, sono per lui la spinta per iniziare a dedicarsi allo studio e alla ricerca.

Gli studi universitari

Hilleman si diploma brillantemente e riceve una borsa di studio per la Montana University, dove all’età di 21 anni si laurea in Chimica e Microbiologia.

Figura 1- Maurice Hilleman, il microbiologo e vaccinologo più importante del XX secolo
[Fonte: smithsonianmag.com]

Studi su Chlamydia trachomatis

Consegue il dottorato a Chicago, dove si occupa di studiare le infezioni da Chlamydia trachomatis a trasmissione sessuale e, per primo, scopre che è un batterio, curabile attraverso gli antibiotici. Successivamente decide di dedicarsi completamente alla produzione di vaccini e alla ricerca in ambito medico.

Studi su Japanese encephalitis

Nel 1944 inizia a lavorare con la E.R. Squibb & Sons. Ben presto sviluppa un vaccino contro Japanese encephalitis virus di tipo B (causa infiammazioni all’encefalo e può causare morte), al tempo utile per le truppe che stavano combattendo nel Pacifico durante la Seconda Guerra Mondiale ed attualmente è ancora in uso per chi viaggia verso alcune zone dell’Asia.

Studi sull’Influenza di tipo B

Maurice Hilleman nel 1949 diventa capo del reparto di Malattie Respiratorie presso l’Istituto di Ricerca dell’Esercito Walter Reed a Washington, D.C.

Qui si dedica allo studio del virus dell’influenza e scopre nuovi ceppi, scoperta fondamentale che in futuro aiuterà a sviluppare la teoria secondo cui piccoli cambiamenti nel genoma virale saranno definiti come “deriva antigenica“, mentre cambiamenti improvvisi e in zone più estese del genoma saranno definite “spostamento antigenico“. Ed è proprio quest’ultimo fenomeno a causare la nascita delle pandemie, perché nessuno è immune a un virus che muta repentinamente e in modo inaspettato. Quindi Hilleman pone le basi per prevedere lo sviluppo di nuove pandemie sulla base delle mutazioni dei virus. In particolare riesce a capire che, in quel periodo storico, si stava sviluppando una pandemia da influenza ad Hong Kong, proprio a causa delle continue mutazioni del virus. Inoltre questo studio pone le basi per capire che è necessario stabilire delle vaccinazioni annuali per l’influenza, con il fine di prevenire pandemie ogni qualvolta il virus muti.

Hilleman sviluppa un vaccino per l’influenza e ottiene riconoscimenti

Il dottor Hilleman sviluppa un vaccino per l’influenza, la quale causava morti in anziani e in particolare in giovani in salute, nel giro di pochi giorni. Con l’introduzione della vaccinazione per questo virus, che negli Stati Uniti stava mietendo quasi 100 mila morti, Hilleman riesce a prevenire un’ondata di contagi e in particolare un’ondata di morti che avrebbe superato il milione.

Per questa scoperta ha ricevuto una medaglia di riconoscimento da parte dell’esercito americano: Distinguished Service Medal (Medaglia per il Distinto Servizio).

Maurice Hilleman è stato un grande ricercatore, ma è stato definito dai suoi colleghi come una persona dal carattere spesso aggressivo ma determinato e umile, che aveva come unico obiettivo quello di sostenere la ricerca come fonte di progresso scientifico e come un qualcosa di pratico ed utilizzabile per il mondo intero.

Proseguimento carriera: lavoro nella Merck & Co. e sviluppo di vaccini

Successivamente Hilleman inizia a lavorare nell’azienda farmaceutica Merck & Co. per sviluppare nuovi vaccini per varicella, epatite A, epatite B, pneumococco, meningococco, morbillo, parotite e rosolia. Per queste ultime tre ha sviluppato un unico vaccino: MMR (Measles, Mumps, Rubella) utilizzato ancora oggi per proteggere i bambini. Nella Merck Hilleman ha dato un grande contributo per la messa a punto di un vaccino contro l’Epatite B, che causa cancro al fegato.

Vaccino per la Parotite

Negli stessi anni diventa padre di Jeryl Lynn dalla sua prima moglie che in questi anni muore; Hilleman si risposa ma continua a prendersi cura di sua figlia. Ed è proprio da sua figlia che isola il virus della parotite e lo indebolisce creando così un nuovo vaccino per la parotite contro il ceppo che ancora oggi è noto come “ceppo di Jeryl Lynn”.

Maurice Hilleman: fine carriera e Organizzazione Mondiale della Sanità

Il Dr. Hilleman si è ritirato dalla Merck nel 1984 all’età di 65 anni. Negli anni successivi al suo pensionamento, ha continuato a contribuire alla scienza come consulente di malattie infettive. Il dottor Hilleman è stato consulente dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Nel 1988, il presidente Ronald Regan gli ha conferito la National Medal of Science, il più alto riconoscimento scientifico assegnato negli Stati Uniti.

Hilleman muore l’11 Aprile 2005, ad 85 anni di età.

Il dottor Hilleman era definito dai colleghi come un Microbiologo in gamba, dedito al suo lavoro nella prevenzione delle malattie infettive, ma molto umile e poco interessato ai riconoscimenti per i suoi sforzi. Ancora oggi il dottor Hilleman è poco conosciuto ma, statisticamente, lui continua a salvare le vite di otto milioni di persone all’anno.

Fonti

  • Tulchinsky TH. Maurice Hilleman: Creator of Vaccines That Changed the World. Case Studies in Public Health. 2018:443–70. doi: 10.1016/B978-0-12-804571-8.00003-2. Epub 2018 Mar 30. PMCID: PMC7150172.
  • Dove, A. Maurice Hilleman. Nat Med 11 (Suppl 4), S2 (2005). https://doi.org/10.1038/nm1223
  • Hilleman: a perilous quest to save the world’s children (Film)

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